Socchiuse gli occhi e si lasciò andare…
Era buio tutto intorno a lei e non c’era alcun rumore di sottofondo, né odori nell’aria a farle compagnia.
C’era lei e solo lei.
Cominciò a guardare la sua vita da un altro punto di vista, con uno sguardo distaccato, come se quell’esistenza non le appartenesse, ma fosse solo un film proiettato nella sala cinematografica della sua mente, e lei fosse dunque solo una spettatrice.
Vide una giovane donna così piena di sogni, di aspettative e di potenzialità, che si riduceva a condurre una vita “ordinaria”, una vita fatta delle stesse cose che fanno tutti: ufficio, casa, impegni vari e qualche volta piccoli momenti per sé stessa.
Cominciò a sentire dentro di sé qualcosa che a mano a mano cresceva e si faceva sempre più grande, come se il suo petto si stesse lentamente espandendo e lì dentro, si stesse facendo spazio qualcosa di inspiegabile, che però la faceva sentire bene, a suo agio.
Vide la sé di la giù e cominciò ad immaginare un’altra vita per quella giovane donna.
La vide sorridente, impegnata nelle attività più disparate; la vide bella e serena, desiderosa di conquistare il mondo e senza alcuna paura nel cuore a bloccarla.
La vide in una bella casa spaziosa e luminosa. La vide mentre ballava e mentre cenava in un lussuoso ristorante del Centro…era piena della vita che respirava e ne voleva ancora e ancora e ancora, senza sentirsi mai sazia.
Avvertì dentro di sé il germogliare di qualcosa di nuovo, la stessa sensazione che si prova nell’esatto istante in cui si resta incinta, quando percepisci che quel Lampo divino è sceso dentro di te, ed è pronto ad abitarti.
Le tornarono in mente i momenti del suo passato, in cui si era sentita onnipotente, infinita, senza limiti di nessun genere a condizionarne l’esistenza.
Le tornarono alla mente tutte le volte in cui era stata in grado di non giudicarsi, di non giudicare gli altri, ma solo di osservare e vivere e lasciare che tutta la bellezza del Creato entrasse dentro di lei.
Si era ricordata di quando si era sentita così tanto somigliante a Dio, quando tutto le era sembrato possibile e quando l’Amore che portava nel suo cuore, la faceva sentire a “casa”, là, dove tutto aveva avuto origine e dove sarebbe tornata, quando il meraviglioso viaggio che è la vita, sarebbe terminato.
Riaprì lentamente gli occhi e un sorriso comparve sul suo volto…aveva ancora addosso le sensazioni provate, risalendo lungo l’Albero della sua Vita. Aveva visto in faccia la sua grandezza e infinita potenza e bellezza, ora toccava a lei scegliere come scrivere le pagine dei suoi giorni.