Affido all’Energia universale che tutto crea e tutto muove, la mia preghiera.
Che io possa falciare e poi bruciare, con la pace nel cuore, tutto ciò che nella mia vita si è fatto zavorra, e che oggi mi impedisce di proseguire lungo la mia strada.
Benedico ogni creatura e situazione di cui ho fatto esperienza, perché solo attraverso di loro ho imparato a Vedere e a Sperimentare.
Benedico i miei desideri, perché mi hanno permesso di scrutare un po’ più in là, facendomi ricordare cos’è l’Infinito e l’Oltre di cui spesso ho nostalgia.
In questa notte che precede il Solstizio d’estate, lascio andare e brucio nelle fiamme del Sacro Fuoco, ogni parte di me, affinché io possa rinascere e sentirmi nuovamente fertile e aperta a tutto ciò che arriverà.
Abbandono le mie paure, permettendogli di liberare tutta l’energia vitale che custodiscono, affinché diventi per me la spinta ad andare oltre.
In questa notte di morte e rinascita, affido la mia preghiera al Tutto, con la serenità nel cuore.
“Così sia”