Tarocchi, energia e vita
Confesso la mia passione senza confini per i tarocchi.
Adoro mischiare le carte, e non resisto alla sensazione che provo tutte le volte che le ho fra le mani…sentirle scivolare fra le dita, mischiare e mischiare, sentirne l’odore e poi percepire la loro energia, che è anche la mia energia, è un’esperienza alla quale non posso rinunciare.
Non c’è mattina infatti, in cui io non le interroghi, prima di uscire di casa.
Non è una mania da folle, ma un piccolo rituale, un momento per me, che mi concedo nella tranquillità di casa mia, prima che la giornata prenda inizio e che il lavoro e tutti gli impegni quotidiani mi portino altrove, lontano da me stessa.
Mischio i miei tarocchi e gli chiedo di mostrarmi che tipo di energia avrò da vedere durante la giornata che mi accingo a vivere.
Questa mattina, alzo il mazzo ed ecco l’Arcano XI, La Forza.
Osservo con attenzione l’immagine della carta e mi lascio ispirare da lei.
Le mie conoscenze, i testi letti sui tarocchi li porto dentro di me, ma preferisco farmi guidare dalla mia parte sensibile…
La Forza, un’immagine femminile, nei tarocchi marsigliesi, con sei dita dei piedi (non umana). L’immagine di colei che tiene aperta la bocca del leone, senza usare violenza o prepotenza e il leone la lascia fare.
(Per me) Riconosco le mie emozioni e non le nascondo, non mi identifico con esse e non lascio che mi travolgano. Sono nel mio profondo e so.
So e sento e osservo tutto come se stessi guardando un film: con un punto di vista distaccato, come se fossi uno spettatore.
E a pensarci bene siamo tutti registi. Siamo i registi della nostra vita, della pellicola che ogni giorno proiettiamo su questo piano materiale chiamato vita, attraverso l’aiuto degli altri, di chi conosciamo già e di chi entra in scena anche solo per il “ciak” di 5 minuti.
E quante volte, quando una scena proprio non l’abbiamo capita, la proiettiamo ancora e ancora e ancora e ancora… fin quando non ci sembra perfetta così com’è e ci diamo il permesso di andare avanti.
Provare per credere, direbbero in tanti, io dico “sentire e vivere” per tornare a meravigliarci della nostra sconfinata potenza.
Per accompagnare il testo di questo nuovo pezzo, propongo l’immagine de La Forza, secondo il tarocco ebraico che sto imparando a consultare.
Non è il “classico” arcano. Questo mazzo associa ad una serie di lettere (consonanti) dell’alfabeto ebraico, un Arcano maggiore.
E’ sorprendente come osservando l’immagine disegnata sulla lama, tutto diventi chiaro, semplice e fluido, come se conoscessi queste consonanti da tutta la vita e oltre…
Io in questa lettera ci vedo determinazione, sicurezza, sapere dove si sta andando e tanta serenità nell’essere come si è.
Buona lettura!